LECCE – Il passato è già passato a Lecce; dopo le critiche per la sconfitta inaccettabile di Reggio Calabria maturata grazie ad un gol di Folorusho e a causa di una prova incolore dei salentini, adesso è tempo di pensare al Pisa che arriva al Via del Mare il 25 aprile, in un lunedì di festa, in cui i tifosi invaderanno lo stadio.
Martedì sera la società attraverso un post sui social del vicepresidente Liguori ha annunciato di aver già staccato 13.500 tagliandi.
L’obiettivo è quello di battere il record stagionale di presenze in serie B che appartiene proprio ad una gara dei giallorossi e ad un pomeriggio memorabile che ogni tifoso sogna di ripetere con il Pisa; quello della gara con il Parma quando 18764 spettatori ammirarono un secco 4 – 0 con la tripletta di Coda ed il gol di Strefezza. E non sarà difficile superarlo quel record perché fino lunedì mancano ancora tanti giorni e proprio il giorno di festa invoglierà anche gli scettici a colorare gli spalti dello stadio leccese.
La squadra giallorossa inizia dunque il cammino di avvicinamento alla sfida con i toscani e mister Baroni ritrova Blin dopo la squalifica e sulla formazione da opporre i dubbi potrebbero essere veramente pochi. Proprio il centrocampista francese dovrebbe riprendere il posto accanto a Hjulmand con Gargiulo dall’altro lato, così come davanti Di Mariano, Coda e Strefezza rappresentano una certezza. In difesa potrebbe esserci Tuia con Lucioni centrali e Calabresi a destra con Gallo a sinistra e Gabriel tra i pali.
Tutto è in divenire e l’unica certezza reale è quella che il Via del Mare si prepara a diventare un catino bollente di passione e sarà una bolgia di amore e passione pronta a travolgere la propria squadra che è artefice del proprio destino ed ha la possibilità di andare in A nelle proprie mani. Questa è un’opportunità unica che bisogna capitalizzare al massimo. Mettendo i 3 punti in cassaforte si farebbe un enorme passo in avanti e si allontanerebbe certamente il Pisa, a 5 punti, e dunque dalla promozione diretta.
Dopo la sfida casalinga con il Pisa, il Lecce andrà a Vicenza, poi chiuderà in casa col Pordenone e la domanda sorge spontanea: se non ora quando?
Il popolo salentino è pronto e la serie A è un traguardo che meritano tutti: tifosi, società, allenatore e calciatori.