Attualità

Monumento ai caduti, MRS: “A venti giorni dal sit-in nulla è mutato”

LECCE – E’ ancora questa la cartolina della città in pieno centro. Siamo in Piazza D’Italia a Lecce. Continuano le segnalazioni di cittadini indignati per la situazione di estremo degrado a pochi passi da Porta San Biagio. Qui, nonostante le tante denunce, nulla sembra essere cambiato: il Monumento ai Caduti, come potete vedere, versa ancora in uno stato di totale abbandono.

In queste ore, sul gruppo Facebook “Vivere Lecce”, immagini e video che testimoniano lo stato dei luoghi: non solo discarica di rifiuti e latrina a cielo aperto, ma anche dormitorio per clochard. All’interno del suo porticato, infatti, trovano posto vere e proprie tende da campeggio, insieme a coperte e cuscini sparsi un pò ovunque. 

Un destino che non rende giustizia ad un luogo così importante, simbolo della città di Lecce, scelto per ricordare coloro i quali hanno sacrificato la propria vita in onore della patria. Solo venti giorni fa il sit-in di protesta organizzato da Movimento Regione Salento, ma a quanto pare nulla è cambiato.

“Il raddoppio degli sforzi promesso dall’assessore Miglietta, non c’è stato o comunque non è servito a risovere la questione”. E’ la nuova denuncia del coordinatore cittadino del Movimento, Giancarlo Capoccia che prosegue: “Non si tratta di trovare il doppio dei posti necessari ad alloggiare le persone in difficoltà, ma di creare le condizioni affinchè questi possano migliorare la propria condizione di vita. Non vogliamo fare facili polemiche. Riconosciamo la complessità del problema e le difficoltà che esistono nel risolverlo , però crediamo che si debba innovare l’azione fatta fino ad ora con un maggiore coinvolgimento delle persone direttamente interessate e con una migliore interazione fra i servizi sociali del Comune e l’ASL”.

L’obiettivo deve essere quello non solo di restituire decoro alla piazza e al monumento, ma anche e soprattutto dignità a queste persone .

Già nel corso del sit in erano state evidenziate in modo deciso , le problematiche che affliggono l’area. La piazza , adibita a dormitorio è una latrina a cielo aperto. E l’attenzione di una città che vuole essere aperta, innovativa ed attenta al sociale deve rivolgere prima di tuitto lo sguardo verso chi soffre.

Articoli correlati

…Ed Anatra Zoppa fu: i dubbi e le speranze dei leccesi

Redazione

Veglie, l’assessore Katia Prato aderisce al Movimento Regione Salento

Redazione

Al via il cantiere del Twiga beach, permessi sotto la lente della regione

Redazione

Scenari occupazionali drammatici per Brindisi dopo il “no” al turbogas a Cerano

Redazione

Disordini visita D’Alema. Arci: No Tap allontanati da Polizia. Questura: garantita la sicurezza

Redazione

A Lecce riapre l’hotel residence Lupiae

Redazione