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Omicidio preterintenzionale: chiuse le indagini sulla morte del madonnaro Vitale

LECCE- L’ipotesi di reato è di omicidio preterintenzionale: sono state chiuse le indagini sulla morte di Leonardo Vitale, il madonnaro di Oria morto a Lecce l’11 ottobre scorso a causa di una colluttazione durante una rapina. A risponderne Mamadou Lamin, il 23enne senegalese che qualche sera prima ( Vitale morì successivamente in ospedale a causa di una emorragia cerebrale) aveva strappato all’uomo il trolley con dentro qualche decina di euro. I fatti sono accaduti il 4 ottobre nei pressi della stazione di Lecce.

Il 23enne, una volta individuato dalla Squadra Mobile grazie alle telecamere di videosorveglianza, aveva confessato. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, la notte dei fatti, Lamin aveva “adocchiato” Leonardo Vitale con il carrellino nel quale lo aveva visto deporre un sacchetto con le monete e il denaro guadagnato nella serata serata.

L’artista di strada era solito lavorare nel centro di Lecce e in città era molto conosciuto.

 

 

 

 

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