SCORRANO- All’alba del 24 marzo, un convoglio umanitario è partito partiva da Scorrano per recarsi al confine tra Polonia ed Ucraina per offrire supporto al popolo ucraino, consegnare materiale di prima necessità e riportare in Italia alcuni profughi ucraini. Il convoglio formato da alcuni volontari della Angels Salento ODV tra cui Fabio, Giuseppe, Giovanni, Luciano, Claudia e Ursula e dal carissimo Don Gianni dell’associazione Cuore e Mani aperte che garantiva sostegno spirituale alla missione è stato ribatezzato dagli organizzatori Odissea della Pace.
“Siamo arrivati in Polonia ai confini con l’Ucraina, siamo stati accolti dalla delegazione dell’ambasciata italiana in Polonia e dal Presidente di una organizzazione che coopera con le Nazioni Unit, abbiamo lasciato lì i beni di prima necessità donati dai cittadini di Otranto e dei paesi limitrofi. Con l’occasione ringraziamo sia i cittadini sia le aziende che ci hanno sostenuti e che hanno contribuito a far sì che l’iniziativa si potesse realizzare. La mattina successiva, siamo ritornati a prendere nove rifugiati provenienti da Kiev tra cui quattro bambini e cinque adulti. C’era una tensione altissima al confine con l’Ucraina. Siamo arrivati in serata ad Otranto dove ci hanno accolti il Sindaco e altri cittadini, devo dire che è stata un’accoglienza molto calorosa. Ovviamente, l’impegno di Angels Salento non termina qui ma l’Associazione intende dare sostegno morale e psicologico a queste persone, che hanno affrontato dei giorni difficili e continueranno ad affrontarli, con la speranza di donare loro sempre un sorriso. Proprio perché il nostro impegno non termina qui chiediamo a tutti di contribuire alla raccolta fondi avviata per realizzare questa lodevole iniziativa”. queste le dichiarazioni del Presidente della Angels Salento Fabio Incalza.
