Attualità

Per la crisi di Brindisi non ci saranno risorse aggiuntive straordinarie da parte del Governo

BRINDISI – Chi si aspettava quantomeno qualche promessa da parte del Governo nazionale per far uscire Brindisi da una crisi economica ed occupazionale gravissima è rimasto deluso. Il vice ministro Gilberto Pichetto Fratin lo ha ribadito a chiare lettere nel corso di un vertice convocato in Prefettura alla presenza di amministratori locali e dei rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni dei lavoratori.
Brindisi, insomma, dovrà farcela da sola visto che il vice ministro ha detto che difficilmente questa sarà considerata un’area di crisi del paese, così come sarà impossibile accedere direttamente a finanziamenti straordinari.
Dovranno essere le grandi aziende del paese a decidere se venire ad investire in questo territorio e solo così si potranno fronteggiare le conseguenze dei processi di decarbonizzazione e, più in generale, di deindustrializzazione.
Insomma, adesso anche i più ottimisti cominciano a convincersi che la provincia di Brindisi non riesce proprio a spiegare al governo nazionale qual è la gravità della situazione.
Un motivo in più per far comprendere che Brindisi deve realmente cominciare a fare sintesi delle necessità più impellenti, disegnando la vision di sviluppo di questo territorio. Diversamente si presenterà sempre più debole al confronto con il Governo nazionale e con quello regionale.

Mimmo Consales

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