RACALE – Disposto un maxi sequestro, per due milioni 700mila euro, nei confronti del sindaco di Racale Antonio Salsetti.
Il provvedimento è stato notificato nei giorni scorsi dai militari del Nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Venezia, insieme con i finanzieri della compagnia di Gallipoli. Il primo cittadino risulta coinvolto in un’inchiesta per presunta frode fiscale e contributiva nel settore dell’allestimento e posa in opera di arredi.
Secondo le indagini Salsetti, in qualità di consulente del lavoro, avrebbe lavorato per cinque aziende finite sotto la lente della Procura. Ora è accusato di essere “preposto alla gestione delle indebite compensazioni contributive attraverso la creazione di fittizi crediti delle società”. Nell’elenco dei destinatari di misure cautelari compaiono anche la cognata del sindaco, Miriam Capoti, dal 2013 al 2015 amministratore della società «Le Service srl»; Pasquale Apollonio, 48 anni, di Aradeo, amministratore della « AP Montaggi srl»; Antonio De Luca, 37 anni, di Taviano, commercialista.