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Violenza cieca a Lecce: uomo ammazza gattino a calci. Incastrato dalle telecamere

LECCE- La violenza è inaudita. Non c’è nulla, se non la follia, che possa spiegare cosa passi nella mente di un individuo che commetta un atto del genere. Non umano, non animale. Ma mostruoso. Le immagini sono forti, insopportabili. Non le mostriamo.

Un uomo ha ucciso un gattino a calci e poi lo ha finito con un bastone o, forse, con una bottiglia di birra. È successo a Lecce, in pieno giorno, nel pomeriggio di domenica. Siamo in Corte dei Guarini, centro storico, non lontano dal MUST, il museo storico. Il povero micio si chiamava Pero ed era stato di fatto adottato dai residenti della zona, che gli davano da mangiare e bere, oltre ad affettuose carezze. Sono sconvolti, hanno sporto denuncia alle forze dell’ordine. Non hanno voluto essere ripresi in viso, per paura di quell’uomo. Se ha fatto una cosa del genere a un innocuo gattino, è certamente una persona pericolosa.

Nel pomeriggio, è stato fermato il presunto responsabile.

Si tratta di cittadino sloveno senza fissa dimora reo confesso per il quale si valuta un TSO

Gli agenti della Polizia Locale, dopo aver visionato le immagini, hanno individuato l’uomo che ha ammesso le sue responsabilità. In accordo con il magistrato di turno, valutate le condizioni di evidente instabilità del soggetto, la Polizia Locale ha richiesto la valutazione di un eventuale trattamento sanitario obbligatorio.

«Ringrazio il Comando di Polizia Locale – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – e gli agenti che hanno effettuato le indagini per la celerità con cui hanno risolto il caso che ha impressionato e indignato tutta la città».

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