LECCE (di Carmen Tommasi) – Thorir Johann Helgason, centrocampista islandese classe 2000, 19 presenze in giallorosso nel campionato in corso, in punta di piedi è diventato un elemento importante nel Lecce di Marco Baroni e lui si gode questo bel momento con l’obiettivo di fare sempre meglio: “Sono molto felice e sono molto contento di questo, soprattutto da quando gioco con regolarità. Il mister –chiosa il mediano- è un bravissimo allenatore ed è molto importante per me, sia lui che il vice con cui parliamo in inglese”.
IL PERUGIA – Sull’1-1 del Curi di Perugia ha le idee ben chiare e sulla prossima gara con il Brescia, delicato scontro diretto in chiave promozione spiega: “Penso che sono due punti persi soprattutto dopo l’espulsione, se avessimo vinto sarebbe stato molto importante. Il Brescia? Sarà una partita difficile, ma noi giochiamo sempre per i tre punti e per vincere. Sia che sia col Brescia che con qualsiasi altra squadra. Il calcio italiano è molto duro e difficile, devi essere bravo in fase offensiva e difensiva, ma soprattutto devi essere rapido nel prendere le decisioni”.
IL RUOLO – Sul suo ruolo preferito in campo taglia corto e dice che gioca dove vuole il mister: “Sia per la mia esperienza in nazionale che in b, preferisco giocare da centrocampista, ma gioco dove il mister mi fa giocare. Con Hjulmand? Parlo in inglese ma anche in scandinavo. In campo, se non capisco qualcosa chiedo agli altri e mi aiutano”.
GOL E PASSIONI – Infine, spera che arrivi presto il suo primo gol in giallorosso e poi racconta qualche sua passione: “Il primo gol col Lecce? Certo, sarebbe fantastico segnare, ma per ora cerco di giocare al massimo e poi si vedrà. Nel tempo libero cammino in città e sto imparando a conoscere la città. Come hobby mi piace, soprattutto quando ero in Islanda, giocare a golf”.
