LECCE – Ripresa della preparazione del Lecce.
Una settimana di lavoro tipo prima di altro tour de force importante: sabato sfida al vertice con il Brescia di Inzaghi, martedì 15 marzo trasferta a Cosenza e sabato 19 marzo si gioca al Tardini di Parma.
In tutto questo bisognerà gestire le emergenze sperando di recuperare Strefezza e Gargiulo, difficile avere Di Mariano e Faragò pronti e nella prossima sfida mancherà Tuia squalificato.
In difesa la coppia centrale, contro potrebbe essere formata da Lucioni e Simic anche perché Dermaku dopo l’intervento chirurgico non è ancora al top.
Dubbi anche in porta dove oltre a Gabriel c’è da valutare la caviglia di Plizzari e c’è il concreto rischio di avere solo Bleve e di dover chiamare per la panchina Borbei.
Tutto è in divenire ma questo è il prezzo che c’è da pagare dopo aver giocato 7 partite in 21 giorni.
E per questo motivo assume un valore importante il punto guadagnato a Perugia oltre al fatto di aver ritrovato Rodriguez così come aver conosciuto Asencio, anche se in attacco c’è una certezza inamovibile che si chiama Massimo Coda che col rigore siglato contro il Perugia è salito a quota 17 centri lasciando ad 11 il compagno Strefezza e poi a scendere tutti gli altri.
Il gladiatore di Cava de’ Tirreni è un trascinatore che prende la squadra per mano quando serve mentre i suoi gol servono sempre perché aggiungono punti in classifica importanti e guardando bene i numeri è facile accorgersi di come il Lecce, anche grazie al suo bomber, sta viaggiando su una media punti promozione. In 28 gare sono 58 i punti per una media eccellente di 2,07 che vale la testa della classifica in coabitazione con la Cremonese, la squadra di Baroni però ha l’attacco più forte del torneo con ben 46 gol fatti e la seconda difesa meno battuta con 24 reti al passivo, solo due in più del Pisa che però ha un punto in meno ed ha siglato 10 gol in meno rispetto ai giallorossi.
Numeri importanti che danno un senso al lavoro di Baroni che adesso dovrà fare di necessità virtù e caricare nel modo giusto i ragazzi per la sfida, ad alta quota, con le rondinelle, che arriveranno nel Salento per spiccare il volo.
