LECCE- “Il Salento e la Puglia non sono la terra in cui sono nato, ma dopo dodici anni sono diventate la mia patria, essendo “la patria là dove si prospera. Quella che ti matura, ti fa crescere, ti regala gioie e dolori, cioè la vita. Quella che si sceglie e ti sceglie”. Con queste parole, e citando Aristofane, Claudio Scamardella saluta i suoi lettori dopo dodici anni di direzione del Nuovo Quotidiano di Puglia. Forte del suo temperamento e delle sue conoscenze, ha reso il prestigioso giornale un riferimento dei lettori salentini e non solo.
Al suo posto il suo vice, al quale augura: “Buon lavoro Direttore! … A succedermi nella direzione” continua Claudio Scamardella “sarà Rosario Tornesello che, con Renato, è stato il più stretto collaboratore in questi anni. Sono sicuro, conoscendo la sua bravura e il suo rigore professionale, che riuscirà ad apportare le innovazioni e i cambiamenti necessari per mantenere salda e, anzi, rafforzare la leadership della testata in tutta la Puglia. Non ha bisogno di suggerimenti o di consigli. Gli auguro solo di continuare a coltivare il “potere” come verbo. Perché questa splendida terra, attraversata da tumultuosi cambiamenti, ne ha bisogno. È un augurio e, insieme, un appello da cittadino”.
Scamardella ha trasformato, in questi anni, il giornale in una vera e propria infrastruttura per la crescita del territorio con incisive battaglie e coraggiose posizioni per il bene del Salento.