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“Week-end di ripresa”: la Movida ci spera, dopo un mese da incubo

LECCE – A raccontare un gennaio da incubo per la Movida leccese sono le immagini (nel servizio in coda al testo): una città di sera spettrale, vuota, silente.

Il mese che a fatica gli imprenditori di pub, pizzerie, ristoranti e trattorie si lasciano alle spalle è stato ribattezzato dagli stessi “un lockdown non dichiarato”. Anche nel week-end poco movimento, prenotazioni ridotte e – di contro – tante, tantissime disdette legate a positività.

C’è un però ed è fresco. Da giovedì sera il trend sembra, timidamente, aver imboccato una strada diversa. Lo racconta il rappresentante dei locali serali in ConfCommercio Lecce, Danilo Stendardo. “Dopo il Natale, con la repentina risalita dei contagi, la gente aveva paura di uscire e durante la settimana continua ad avere timore. Ma questo week-end sono tornate le prenotazioni e questo ci lascia ben sperare”.

Il sentore, dunque, è che si voglia tornare a vivere. E le condizioni per poterlo fare, in tutta sicurezza, del resto ci sono.

A giocare un ruolo fondamentale nelle prenotazioni decisamente in crescita da questo week-end sono i neo-guariti dal Covid. E il dato è diffuso. Dopo la pioggia, la voglia di arcobaleno è tanta. “Prenotano per festeggiare la fine di un incubo – dice Stendardo – e noi torniamo a vedere il sole”.

Le perdite da locali vuoti, stando a quanto stimato dalla Coldiretti regionale, ha travolto a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy, con vino e cibi invenduti per un valore di circa 400 milioni di euro nel 2021 e un trend in ulteriore peggioramento a causa della ripresa dei contagi nel 2022.

Ristoranti, bar, mense, pizzerie e agriturismi pugliesi sviluppavano prima della pandemia un fatturato annuale di oltre 5 miliardi di euro che ora risulta praticamente azzerato, con pesanti effetti su tutta la filiera appunto.

Tra turismo in calo e timore provocato dalla rapidità di diffusione della variante Omicron, il 2022 non è iniziato di certo nel migliore dei modi.

L’auspicio è che il segnali di ripresa di questo week-end sanciscano l’avvio di un percorso di risalita, per voltare pagina, sempre in tutta sicurezza.

ERICA FIORE

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