TARANTO – Non si è interrotta l’attività di indagine della Polizia di Stato a seguito dell’interruzione del rave party individuato lo scorso fine settimana in un uliveto in agro di Sava.
Durante il blitz i poliziotti constatarono che in un vasto apprezzamento di terreno, a circa 4 Km di distanza dal centro abitato, più di 70 persone erano in procinto di accamparsi.
Nella stessa zona era stata anche allestita una postazione di intrattenimento sonoro, con enormi casse acustiche. I poliziotti sono riusciti ad identificare e far allontanare cinquanta persone tra le quali due fratelli, originari di Manduria rispettivamente di 36 e 25 anni già conosciuti per aver in passato organizzato nella zona altri simili eventi. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i due sono stati denunciati in stato di libertà di invasione arbitraria di terreno privato.
Durante i controlli i poliziotti hanno elevato anche 13 sanzioni amministrative per le violazioni alle norme anti-Covid: né distanziamento, né mascherine.
È stato avviato inoltre il procedimento amministrativo per 19 misure del Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Sava per altrettanti giovani identificati quella sera.
