ROMA – La Roma batte in rimonta un buon Lecce, 3-1 finale all’”Olimpico”, e vola ai quarti di finale di Coppa Italia. Marco Baroni, a caldo nel post match, commenta la sconfitta dei suoi che, hanno chiuso la gara in dieci per l’espulsione di Mario Gargiulo al 62’della ripresa, e abbandonano così la quotata competizione: “Chiaramente è inutile commentare la Roma, ci sono differenze fisiche, tecniche e di tutti i tipi. Ho chiesto ai ragazzi di non snaturarci, di portare in campo i principi del nostro campionato. Ma quando arrivi in uno stadio -ha commentato il mister toscano- così non è facile, puoi toppare, ma nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. La squadra mi è piaciuta tantissimo, abbiamo giocato sempre palla a terra. Noi abbiamo iniziato a pagare nel secondo tempo, anche perché c’erano in campo dei ragazzi che hanno giocato meno. Dopo l’espulsione e l’inferiorità numerica, abbiamo pagato molto. Sono molto contento, però: questa gara ce la siamo regalata, ma il nostro pensiero ora va alla gara con la Cremonese, tra tre giorni, ed è una partita importantissima e dobbiamo solo recuperare le energie per fare bene”.
ECCO ARTURO – Arturo Calabresi è stato schierato dal primo minuto al centro della difesa e non come terzino destro, il calciatore cresciuto nelle giovanili della Roma ha dimostrato di esserci, segnando anche un gol: “Non è una sorpresa per me, ma è una novità in questo momento. Ha corso molto in avanti, mi ha dato veramente un bel segnale. Ci ha dato tantissimo anche a livello di squadra, questa prestazione è un segnale che io raccolgo con grande attenzione. Lui è stato puntuale e attento anche nella gestione della palla”.
STADIO “MAGICO” – Il ritorno nel suggestivo stadio “Olimpico” è stato molto emozionante sia per la sua squadra che per lo stesso Baroni: “Tornare a Roma è sempre bellissimo, stadio meraviglioso, peccato che ancora non riusciamo a vedere lo stadio pieno per i motivi che tutti sappiamo. Peccato, in questo stadio ho ricordi bellissimi. Speriamo che termini presto questa pandemia. Ho detto ai ragazzi che ci sono persone che aspettano una vita intera per fare 90’ in questo stadio, abbiamo onorato e messo in difficoltà una grande squadra e, ripeto, sono contento”.
