Sanità

Aumentano i ricoveri, Regione dispone con urgenza riattivazione di posti letto Covid negli ospedali

BARI- L’ultimo bollettino fornisce i dati: 384 persone ricoverate in area non critica, 38 in terapia intensiva. È quasi il triplo rispetto ad un mese fa, quando erano rispettivamente 137 e 18. Per questo la Regione Puglia, che si avvicina alla soglia critica per diventare zona gialla, ha attivato il piano di rafforzamento della rete ospedaliera Covid, a seguito dell’aumento dei ricoveri che sta interessando specialmente l’area medica. Nel corso della riunione di monitoraggio, tenutasi nelle scorse ore, inoltre, è stato riscontrato anche un incremento dei ricoveri dei pazienti pediatrici e delle donne in gravidanza. Al momento, il tasso di occupazione dei posti letto si attesta all’ 8% per la Terapia Intensiva e al 15% per l’Area medica. Bari è la provincia con la situazione più critica, con il 35% di ricoveri Covid, seguita da Foggia con il 19 per cento. A Lecce il tasso è di 16 su 100 degenti pugliesi per Covid, a Taranto è dell’11 per cento, a Brindisi del 10 per cento. Chiude la Bat con il 9 per cento.

I dati sono contenuti nella lettera con disposizioni urgenti inviata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dal direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro ai direttori delle Asl e delle strutture ospedaliere pubbliche, private ed ecclesiastiche.

Il Piano si realizzerà gradualmente, man mano che l’occupazione dei posti letto in area covid crescerà e la riconversione dei reparti avverrà replicando quanto già effettuato nella precedente ondata pandemica. La sua attuazione è comunque prevista entro la fine del mese di gennaio, ma alcune attività si concretizzeranno subito.

Cosa si prevede, dunque?

Per le terapie intensive, per cui i ricoveri sono più contenuti, l’organizzazione sarà di area vasta, centralizzata in tre ospedali a Lecce, Bari e Foggia.

Per l’area medica, entro 48 ore vanno attivati i posti letto Covid al Fazzi, a Galatina, al Perrino di Brindisi, ad Ostuni, oltre ad Altamura e Cerignola. Sempre entro due giorni, per la fase post acuta, vanno resi subito operativi gli ospedali di San Cesario; Triggiano; Torremaggiore; e l’ Ospedale Militare di Taranto. Per le donne in gravidanza positive al Covid ci saranno posti letto dedicati in alcune strutture e precisi protocolli operativi. Per i bambini, deve essere garantito un modulo di 10 posti letto per pazienti pediatrici per provincia, adeguato in base alle esigenze. Per i pazienti psichiatrici, va garantita immediata disponibilità di posti letto e percorsi appositi. Inoltre, vanno riservati posti letto chirurgici o di area medica per pazienti positivi al COVID (asintomatici) e ricoverati per altre patologie. Questo per non occupare posti letto di Area Medica (Malattie Infettive, Pneumologia e Area Medica) dedicati esclusivamente a pazienti positivi al COVID sintomatici.

In tutti gli ospedali, infine, va prevista la corretta separazione dei percorsi covid e no-covid sia nei reparti che in pronto soccorso.

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