
LECCE – “Oggi non esistono presupposti perché Lecce possa essere dichiarato Comune in dissesto”. Il primo cittadino Carlo Salvemini, carte alla mano, ne è convinto, e punta a ribaltare, davanti alle Sezioni Riunite, la decisione della Corte dei Conti che ha bocciato il piano di riequilibrio presentato dal Comune tre anni fa.
Il Dirigente del Settore finanziario di Palazzo Carafa, Maurizio Frugis, sottoscrive e parla di “aspetti di eccessiva severità, se non di accanimento” del giudice contabile. E ritiene che il Comune di Lecce abbia sì dei gravi problemi finanziari, ma che non sia assolutamente in dissesto e che possa rimettersi in piedi, come sta già facendo, da solo.
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