LECCE – “Per gli operatori dei trasporti sanitari salentini è arrivata finalmente la tanto sospirata internalizzazione in Sanitàservice, dopo anni di battaglie che mi hanno visto al fianco dei sindacati. Ho sposato da subito la causa di questi lavoratori e delle loro famiglie, condannati al precariato e all’incertezza”. Così il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de “La Puglia Domani” e Presidente del Movimento Regione Salento.
“Ho voluto portare le loro istanze all’attenzione del Consiglio regionale -ricorda Pagliaro- la prima interrogazione, presentata a dicembre dell’anno scorso, è stata tra i primi atti del mio impegno come consigliere regionale. Ad aprile scorso, su mia richiesta, si è tenuta un’audizione in Commissione Sanità, e in una successiva audizione ad inizio ottobre ho ribadito la necessità di stringere i tempi per l’internalizzazione dei lavoratori impiegati nel servizi di trasporto sanitario nel territorio dell’Asl Lecce.
L’affidamento in house – ne sono convinto – non potrà che migliorare la qualità e continuità del servizio, e porterà anche benefici alla spesa pubblica. Ma soprattutto darà certezza lavorativa al personale che per anni ha sofferto, in attesa e nella speranza di una stabilità che premia finalmente anni di sacrifici e tribolazioni.
Questo risultato -conclude il consigliere – è frutto dell’ascolto e di un dialogo assiduo e diretto con questi lavoratori, spesso sul filo della disperazione per condizioni di servizio insostenibili e per l’impossibilità di assicurare un presente e tantomeno un futuro dignitoso ai propri figli. La fermezza e la determinazione hanno avuto la meglio, abbattendo il muro della burocrazia che sembrava aver trasformato in un vicolo cieco l’unica via percorribile per ottenere la meritata solidità lavorativa.
Ora si volta pagina, con l’auspicio che l’iter per la internalizzazione sia rapido e lineare”.
“Ho voluto portare le loro istanze all’attenzione del Consiglio regionale -ricorda Pagliaro- la prima interrogazione, presentata a dicembre dell’anno scorso, è stata tra i primi atti del mio impegno come consigliere regionale. Ad aprile scorso, su mia richiesta, si è tenuta un’audizione in Commissione Sanità, e in una successiva audizione ad inizio ottobre ho ribadito la necessità di stringere i tempi per l’internalizzazione dei lavoratori impiegati nel servizi di trasporto sanitario nel territorio dell’Asl Lecce.
L’affidamento in house – ne sono convinto – non potrà che migliorare la qualità e continuità del servizio, e porterà anche benefici alla spesa pubblica. Ma soprattutto darà certezza lavorativa al personale che per anni ha sofferto, in attesa e nella speranza di una stabilità che premia finalmente anni di sacrifici e tribolazioni.
Questo risultato -conclude il consigliere – è frutto dell’ascolto e di un dialogo assiduo e diretto con questi lavoratori, spesso sul filo della disperazione per condizioni di servizio insostenibili e per l’impossibilità di assicurare un presente e tantomeno un futuro dignitoso ai propri figli. La fermezza e la determinazione hanno avuto la meglio, abbattendo il muro della burocrazia che sembrava aver trasformato in un vicolo cieco l’unica via percorribile per ottenere la meritata solidità lavorativa.
Ora si volta pagina, con l’auspicio che l’iter per la internalizzazione sia rapido e lineare”.
