Cronaca

Furto e ricettazione: denunciata una coppia

SUD SALENTO – Nel pomeriggio di martedì gli agenti del Commissariato di Gallipoli, impegnati nei servizi di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione, furto e possesso di arnesi atti allo scasso (chiavi alterate o grimaldelli) in concorso tra loro, C. M. di anni 37, originario di Ugento e domiciliato a Collepasso pregiudicato per reati contro il patrimonio, tra i quali rapina a mano armata, e la convivente G. M. di anni 33, residente a Collepasso.

I FATTI

Gli agenti del Commissariato di Gallipoli, che da alcuni giorni hanno intensificato i controlli per contrastare in particolare i reati predatori, hanno notato la coppia ferma a bordo di una Fiat Punto in una zona della città particolarmente colpita dai furti. I due hanno destato sospetti e pertanto si è proceduto al loro controllo. A bordo del mezzo gli agenti hanno rinvenuto una telecamera del tipo “foto-trappola”, dotata di pannello solare per la ricarica delle batterie di alimentazione, appena rubata da una cava per l’estrazione dei tufi nonché dei gettoni trafugati dalla gettoniera di una lavanderia self-service della città. La stessa coppia ha accompagnato i poliziotti nella pineta nella quale avevano gettato la gettoniera, dopo averla forzata e svuotata dei gettoni rinvenuti nella loro auto. Il due indagati erano in possesso, inoltre, di diversi nottolini di avviamento di diversi modelli di autovetture, verosimilmente utilizzati per i furti d’auto.

Le immediate indagini avviate dagli agenti del Commissariato consentivano di appurare che i due ladri erano stati immortalati dalla stessa foto-trappola che avevano rubato, dalla quale venivano estrapolati i fotogrammi dal personale della Polizia Scientifica. Inoltre, rintracciata la lavanderia derubata, venivano acquisite le immagini del circuito di sorveglianza nelle quali si evidenziava un uomo con volto travisato che forzava la gettoniera che, per sua stessa ammissione, veniva indentificato in C. M.

Dato quanto appurato, si procedeva alla perquisizione dell’abitazione dei due indagati, situata nel Comune di Collepasso, dove veniva rinvenuto e sequestrato un forno da cucina di cui i due indagati non sapevano fornire indicazioni sulla provenienza.

Al termine delle indagini la telecamera veniva restituita al proprietario della cava di tufo mentre i gettoni e la gettoniere alla proprietaria della lavanderia self-service.

Articoli correlati

Da pista ciclabile a discarica: allarme amianto a Francavilla

Redazione

Racale, l’omicida: “Ha rubato l’anello di mia madre, ma non volevo ucciderlo”

Redazione

Fanno esplodere petardi nell’edificio abbandonato, intervengono i carabinieri

Redazione

Ilva: dopo il commissariamento, salta l’assemblea su rinnovo CdA

Redazione

Nell’uovo di Pasqua, il day-hospital per i bimbi dell’Oncologico

Redazione

Fiamme dolose, danneggiate 2 auto

Redazione