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SanitaService: «Assunzioni e ambulanze, ci siamo: pronti a gestire 118 e trasporto pazienti»

LECCE- Buone notizie su assunzioni e ambulanze. Entro fine dicembre SanitaService Lecce gestirà  importanti servizi. I dipendenti della società in house cresceranno di 122 nuovi assunti di cui 6 nei ruoli amministrativi. Si tratta di personale che sarà impegnato in servizi finalizzati a supportare pazienti fragili e attività significative per il sistema sanitario salentino.

In sostanza parliamo del cosiddetto trasporto sanitario secondario di dializzati e pazienti oncologici, del supporto logistico all’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi), dell’accompagnamento dei medici della guardia medica per le visite domiciliari, del trasporto di vaccini e materiale sanitario.

E non solo. Sono stati ordinati i 69 mezzi di trasporto necessari ad effettuare i trasporti sanitari, di cui 55 auto per normodotati e 14 con pedana da utilizzare per le persone con difficoltà motoria.

Per quanto riguarda il 118 attualmente gestito dalle associazioni di volontariato sono state concluse le procedure per l’acquisto di 15 ambulanze e 8 automediche per completare il parco mezzi dedicato al servizio di emergenza urgenza già in parte sotto la gestione di SanitaService Lecce con le postazioni di Otranto, Casarano, Ugento, Gallipoli e Scorrano. In più saranno assunti 165 operatori, nei diversi ruoli, internalizzando 165 persone: 70 attualmente dipendenti delle associazioni di volontariato e 95 volontari.

«Niente nasce dal niente – premette l’amministratore unico di SanitaService, Luigino Sergio – e se oggi siamo ormai ad un passo dal traguardo devo ringraziare innanzitutto il direttore generale di Asl Lecce, Rodolfo Rollo, e la collaborazione con la Provincia ed Stp. Con soddisfazione posso dire quindi che il tratto per dare a tutti le risposte che attendono, è breve».

Per il 118 la spesa annua prevista è di 6.924.907,42 euro, a cui vanno ad aggiungersi i costi di gestione delle postazioni già in servizio. Attualmente il servizio consta di ambulanze Mike (con medico), India (con infermiere), Victor (con soccorritore) che vedono alle dipendenze delle associazioni di volontariato 44 dipendenti e 145 volontari; mentre sulle automediche sono in servizio 27 dipendenti e 12 volontari.
Le ambulanze sono dislocate: 5 a Lecce, 1 a Martano, 1 a Veglie, 1 a Campi, 1 a Nardò, 3 nei PPIT di Campi, Poggiardo, Nardò. Le automediche: 2 a Lecce, 1 a Galatina, 1 a Casarano, 1 a Gagliano del Capo, 1 a Scorrano.

La spesa prevista di 4.550.145,03 oltre Iva sarà impegnata per il cosiddetto trasporto sanitario secondario di dializzati e pazienti oncologici, il supporto logistico all’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi), l’accompagnamento dei medici della guardia medica per le visite domiciliari, il trasporto di vaccini e materiale sanitario.

La delibera per l’internalizzazione del 118 è frutto di un lungo lavoro che ha visto lavorare, fianco a fianco, Sanitaservice e Asl per la stesura del business plan propedeutico al complesso lavoro di internalizzazione partito con la decisione dell’Azienda sanitaria salentina di affidare alla società in house uno dei servizi fondamentali della rete di assistenza pubblica.

Il passaggio dalle associazioni a Sanitaservice parte dalla delibera della giunta regionale del 30 novembre 2016, numero 1933 relativa al riordino ospedaliero e della rete di emergenza – urgenza modulata in ospedaliera e territoriale. Asl Lecce ha riconosciuto «la profonda diversità tra il servizio attualmente svolto dalle associazioni di volontariato no profit e quello che sarà svolto da SanitàService» che, «non consente evidentemente una comparazione dei costi/benefici relativa all’aspetto economico-finanziario, che dovrà invece essere rivolta ad una valutazione globale dell’iniziativa, con particolare riferimento ai criteri di efficienza ed economicità del servizio, di un più ottimale impiego delle risorse pubbliche, tenuto anche conto che il rapporto con soggetti affidatari privati, essendo esclusivamente regolamentato dalle clausole previste dai contratti, non può garantire il medesimo grado di adesione alle indicazioni operative di questa Azienda, in relazione alla particolare natura del servizio».

Con l’internalizzazione del servizio 118 e con l’affidamento in house del 118, Asl Lecce ha inteso «uscire da una lunga fase di frammentazione nella gestione del servizio stesso, prima affidato in parte a ditte private, in parte ad Associazioni di volontariato comunque miste, in parte alla stessa Asl, centrando così l’obiettivo della gestione del servizio in capo ad un unico soggetto, già strutturato ed organizzato nella gestione di tale attività, che svolgendola in forma omogenea ed unitaria consentirà inevitabilmente di ottimizzare l’intero sistema».

 

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