Sport

Lecce, da Crotone punti e non solo

LECCE – (t.d.g.) Il Lecce conquista la prima vittoria esterna stagionale e dĂ  seguito al successo ottenuto contro l’Alessandria tre giorni prima. Tre a zero netto per i giallorossi che legittima una partita vinta meritatamente. E adesso Lucioni e compagni bussano alla porta dei play off dove trovano il Cittadella pronto a respingere l’ingresso della compagine leccese nella griglia promozione. Anche se non è considerata la principale candidata per il salto in Serie A, uno dei sei posti per gli spareggi promozione sono alla portata della squadra leccese, le cui potenzialitĂ  sono ancora da scoprire completamente, non appena la condizione atletica e la preparazione tattica potranno essere espresse a livelli accettabili. Intanto la squadra di Baroni porta a casa punti, serenitĂ  e una crescente convinzione nei propri mezzi e nei concetti che l’allenatore giallorosso in questa fase ripete come se fosse il primo giorno di ritiro, utili a tutti ma soprattutto a chi è arrivato negli ultimi giorni di mercato. Come Di Mariano, ad esempio. O come Gargiulo. Ma pure Strefezza, calciatore dotato di tanta tecnica da spendere piĂą a disposizione dei compagni che di se stesso. A Crotone il successo lo hanno firmato gli attaccanti, ma è frutto di una buona prestazione collettiva: concreta, strizzata da quelle sbavature che questa squadra sta cercando di eliminare partita dopo partita. Al Crotone ha concesso il minimo. E non può sempre essere demerito dell’avversario quando arriva un risultato positivo. Bisogna riconoscere i giusti meriti alla formazione leccese. Che non può che crescere. A Crotone Baroni ha sorpreso soprattutto per due scelte fatte nel comporre la formazione di partenza: con Gendrey in difesa per Calabresi che aveva speso tanto contro l’Alessandria alla sua prima da titolare. E con Helgason, preferito a Majer (non i buona condizione) e anche a Bjorkengren. Il francese sembra si stia integrando velocemente nella sua nuova squadra. E Helgason, classe 2000, nazionale maggiore islandese, è stato impiegato nel ruolo che sembra a lui piĂą congeniale, quello di interno. Spesso durante il pre campionato e anche in Coppa a Parma, Baroni lo ha schierato nel tridente offensivo. Ruolo in cui si potrebbe comunque vedere ancora.

Nella vittoriosa e romantica notte calabrese quasi ci si è dimenticati di Rodriguez, il quale aveva dato una scossa al Lecce contro l’Alessandria. Lo spagnolo è entrato nel finale e di lui non si ricordano guizzi importanti in una fase della partita in cui il Lecce poteva pure sfruttare gli spazi che l’avversario concedeva per affondare ancora il colpo. La squadra ha gestito per quasi tutto il secondo tempo quando i padroni di casa hanno spinto di piĂą alla ricerca dello spunto vincente per riaprire la partita. Anche questo è un punto di crescita. La tenuta difensiva ha funzionato, la gestione del risultato e il controllo della partita saranno spesso punti focali di un incontro. In panchina, oltre a Bleve, Bjarnason e Paganini, sono rimasti Majer, Listkowski e Barreca che possono certamente recitare parti principali in questo Lecce. E non bisogna dimenticare Dermaku, il quale sta facendo le cose per bene e secondo tabelle di recupero prescritte per non dover poi (questo è l’augurio) fermarsi piĂą. Giornata dopo giornata Baroni sceglierĂ  la formazione migliore per interpretare il suo 4-3-3, ma la squadra si sta preparando pure accorgimenti ad tattici che possono diversamente esaltare le caratteristiche dei calciatori.

Intanto la squadra ha effettuato in mattinata un allenamento in terra calabrese prima di far rientro in sede e continuare a preparare la partita di Cittadella.

 

Articoli correlati

Sabato e domenica torna in campo la serie B, ecco il programma della 13^ giornata

Redazione

Cascone di Nocera Inferiore per Catania-Virtus Francavilla

Redazione

Rifinitura e partenza, domani alle 20:30 Benevento-Lecce

Redazione

Il Lecce a Ferrara. Lanna: “La squadra darĂ  una grande risposta”

Redazione

Dopo l’aggancio in vetta, il Lecce pensa al sorpasso

Redazione

Lecce, Tachtsidis squalificato. Fuori gruppo Majer, Benzar e Farias

Redazione