LECCE-Dicono di aver ricevuto un ordine di carne da parte di un familiare, ne chiedono il conto ma è una truffa
Suonano il campanello, chiedono di un familiare di cui hanno certezza dell’assenza e a risposta negativa affermano di dover consegnare della carne ordinata ad una pseudo masseria. Quando il padre, o la madre, dice che il figlio non è in casa, fingono di chiamarlo al telefono. La risposta di questo sarebbe stata quella di lasciare alla madre o al padre la carne ordinata e di farsi pagare.
A questo punto il truffatore chiede 70 euro, lascia la carne e saluta. Solo quando la vittima chiede al proprio figlio come mai non l’avesse avvisato di questa consegna, scopre il raggiro: 70 euro per circa 1 kg di pessima carne macinata e un altro chilo di una pseudo salsiccia. L’arrosto è stato dunque servito dopo che il truffatore ha educatamente incassato il denaro, illecitamente richiesto, e lasciato l’abitazione a bordo di un motociclo.
https://youtu.be/6EpzTmKt4q4