Attualità

In sedia a rotelle, “Prigioniera in casa mia” per pochi metri di strada da asfaltare

LECCE – Margherita ha 35 anni, di Lecce. Vive con il marito e i loro cani e gatti a Borgo Piave, in una casa con i comfort necessari a muoversi comodamente in sedia a rotelle, sua compagna dal 2016 a causa di una patologia.

Margherita è felice di vivere qui, c’è lo spazio che le serve, c’è il sole e c’è l’aria fresca.

Eppure questa casa che tanto ama diventa per lei una prigione. Il perché è presto detto: a separare il suo cancello dalla strada principale, asfaltata, ci sono circa 70 metri impercorribili con la sedia a rotelle.

Sterrata, irregolare, con grosse pietre che impediscono il passaggio della sedia. Margherita ci ha provato e ha rischiato di ribaltarsi, oltre al fatto che i sassi, colpiti dalle ruote, schizzano danneggiando la batteria. D’inverno, poi, è quasi impraticabile anche per le auto, con grande disagio per le professioniste che vengono ogni giorno ad assisterla a domicilio.

Da più di un anno, lei si rivolge al Comune chiedendo di asfaltare quei pochi metri che la separano dalla sacrosanta indipendenza. Pare che la strada sia per metà comunale e per il resto privata.
Siamo stati da lei e l’abbiamo intervistata.

 

Abbiamo nel frattempo contattato l’assessore Nuzzaci chiedendo come stiano le cose e ci ha detto che stanno già lavorando per risolvere il problema. L’asfalto di questa strada rientra infatti in uno dei lotti della mitigazione per i quali il comune ha ricevuto 10milioni in totale. Presto daranno il via ai lavori, ma al momento non può dare tempi certi. Noi ovviamente seguiremo la vicenda

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