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Al Via del Mare bar chiusi. La nota dell’Us Lecce

LECCE – Sole, nuvole, di nuovo sole. Vittoria del Lecce a parte tanto caldo e tanta rabbia per i tifosi del Lecce presenti al Via del mare. Erano in 5 mila ad assistere alla seconda partita casalinga della squadra giallorossa.

Alle 2 di un pomeriggio in cui il termometro segnava 33 gradi. Una giornata da trascorrere tranquillamente al mare, ma i tifosi rinunciano volentieri alle ultime puntate in spiaggia per coltivare l’amore e la passione per la squadra giallorossa.

In tempi di pandemia, restrizioni e regole vanno di pari passo. Anche se non c’è il pubblico di due stagioni fa, chi paga il biglietto ha il diritto di assistere allo spettacolo ricevendo in cambio almeno i servizi essenziali. Uno di questi è quello di chiedere, anzi di pagare una bottiglietta d’acqua per potersi dissetare. Niente. Al Via del Mare i punti ristoro sono chiusi e intorno allo stadio da tempo è vietata la presenza dei fast food ambulanti. E ai varchi d’ingresso è vietato introdurre anche bottigliette d’acqua o altre bevande.

E oggi pomeriggio a quanto pare si sarebbero registrate diverse richieste di intervento per malori accusati sugli spalti a causa del gran caldo. E con la Croce Rossa che ha provveduto a distribuire le scorte di bottigliette d’acqua a coloro che ne facevano richiesta.

Una situazione da affrontare immediatamente per venire incontro alle normalissime esigenze di chi vuole trascorrere alcune ore allo stadio.

E in serata l’U.S. Lecce, con riferimento alla mancata apertura dei locali bar in occasione della gara odierna, rappresenta che tale chiusura non è dipesa dalla volontà del club ma dalla necessaria risoluzione di questioni afferenti ai rapporti tra l’Ente proprietario ed i già gestori di detti servizi.
Nel comprendere i disagi degli spettatori, anche in considerazione delle condizioni climatiche, si evidenzia come tale chiusura sia stata oggetto di tempestiva comunicazione nell’ambito delle informazioni ai tifosi del 16 settembre u.s..
L’U.S. Lecce, in considerazione di tale situazione, ha provveduto, anteriormente all’inizio della gara, ad approvvigionare tutti i locali di primo soccorso della Croce Rossa presenti nell’impianto di scorte d’acqua, da distribuirsi gratuitamente per eventuali esigenze degli spettatori. Tali scorte, una volta esaurite, sono state ulteriormente integrate a cura della societĂ .
Nello scusarci con i nostri tifosi per il disagio patito in conseguenza di quanto evidenziato, cogliamo l’occasione per ringraziare le Forze dell’Ordine, i volontari della Croce Rossa Italiana e gli steward per il prezioso contributo fornito nella gestione della situazione contingente.
Confidiamo infine che, dalla prossima gara interna, l’U.S. Lecce abbia la possibilità di gestire direttamente il servizio bar così come previsto dalla Convenzione in essere.

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