LECCE – Per il personale ATA di 1^, 2^ e 3^ fascia l’anno scolastico è cominciato all’insegna della “disoccupazione”. Arriva dritto al punto il responsabile provinciale Cobas Lecce, Giuseppe Mancarella, che motiva l’allarme: “A seguito della legge di bilancio 2019-20 che ha sancito la trasformazione dei contratti ex LSU da tempo parziale a tempo pieno -spiega- si è venuto a determinare un esubero dei posti che erano a loro destinati e – di conseguenza – un deficit dei posti per chi proviene dalle graduatorie provinciali.
Il sindacato Cobas Scuola Lecce ha compreso da subito la problematica, effettuando diversi incontri presso il Provveditorato e la Prefettura di Lecce. Il personale ATA, intanto, si è fatto anche promotore di una petizione online con un appello rivolto al Governo. Non vogliamo recare danno agli ex LSU, spesso anche loro con una storia di sacrificio alle spalle -precisa Mancarella- ma non è pensabile che ci possano essere corsie preferenziali di inserimento nel mondo della scuola. Corsie che recano danno a chi ha seguito l’inserimento previsto dalla legge, ha maturato titoli e servizi in anni di precariato e pendolarismi, pur di passare da una fascia all’altra. Il tutto per ritrovarsi, ancora una volta, precario.
Per questo il sindacato Cobas Scuola Lecce si opporrà incessantemente a questa ingiustizia”