LECCE- La magia della festa, nonostante tutto. E la devozione, più di tutto, ora più di sempre. Lecce si prepara ad onorare i Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato, immergendosi in un ricco calendario liturgico fatto di messe, meditazioni, musica e l’avvio del Giubileo oronziano, con l’apertura della porta santa mercoledì e giovedì pomeriggio e il recupero di una spiritualità che la situazione di pandemia inevitabilmente impone.
La settimana si apre con l’anteprima della Banda Città di Lecce “Nino Farì” nelle marine, alle 18, e con “Ave Oronti. Concerto – Meditazione con Canti Gregoriani a cura dei Viri Cantores” diretti dal M° Giuseppe Lattante, alle 20, in cattedrale, con diretta trasmessa anche su Telesalento.
Il 24 agosto, come sempre, la giornata più importante: dopo i saluti istituzionali in Piazza Duomo alle 9 e il matinée della banda in cassa armonica in Piazza Sant’Oronzo alle 10, la musica risuonerà anche nel pomeriggio nel centro storico in vista della solenne celebrazione dei Vespri, alle 19, in Piazza Duomo, dove, in assenza della processione, saranno collocati i simulacri dei Santi. Mons. Michele Seccia leggerà il suo messaggio alla città e farà l’atto di affidamento a Sant’Oronzo, a cui seguirà la simbolica consegna delle chiavi della città da parte del sindaco e l’imposizione della Croce Pettorale da parte del vescovo. Il tutto si potrà seguire in diretta su Telerama, che, viste anche le restrizioni Covid, rende così la festa accessibile a tutti. L’accensione delle luminarie è prevista per le 20.30.
Mercoledì mattina, la Santa Messa alle 10 presso il santuario di Sant’Oronzo fuori le Mura, mentre, alle 19, in cattedrale, sempre con diretta su Telerama, sarà celebrata la Santa Messa con l’offerta dell’olio da parte dei sindaci e delle comunità parrocchiali della vicaria di Monteroni per la lampada perpetua in onore dei patroni e per i poveri. Da lì partirà poi il Cammino dei giovani verso il santuario di Sant’Oronzo fuori le Mura, dove è previsto l’arrivo alle 21 e l’apertura della porta santa alle 22.
Il 26 agosto, le messe mattutine si terranno alle 8 e alle 9.30 mentre quella solenne delle 11 sarà presieduta da Mons. Flavio De Pascali, Parroco del Duomo. Alle 20, invece, in Piazza Duomo, il solenne Pontificale, che potrà essere seguito anche su Telerama, sarà presieduto dall’Arcivescovo e prevede l’indizione del Giubileo con l’apertura della Porta Santa. A mezzanotte, lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Si continuerà nel fine settimana, alle 19, in cattedrale, venerdì con la Santa Messa con il canto del Te Deum e sabato con la santa Messa presieduta da Mons. Cristoforo Palmieri.