LECCE- Niente da fare per il Comitato dei cittadini del centro storico per la vicenda del cambio di destinazione d’uso dei locali del centro storico: il TAR ha dato ragione al Comune di Lecce. “I mutamenti di destinazione d’uso, anche quelli non comportanti il passaggio a una diversa categoria funzionale, sono ammessi nel rispetto delle condizioni e degli usi previsti dagli strumenti urbanistici comunali” – hanno precisato i giudici amministrativi- La preoccupazione di alcuni residenti è che la trasformazione delle piccole attività in locali di somministrazione di bevande e alimenti trasformi il centro storico in un luogo totalmente ammantato da sedie e tavolini Ma in realtà il TAR ritiene corrette le procedure adottate dall’amministrazione Salvemini. Dunque, nell’ambito degli interventi “di restauro e risanamento conservativo”, sono ammessi i mutamenti d’uso che non comportino il passaggio “ad una diversa categoria funzionale”.
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