Tutto pronto per il decennale della Notte Verde, dedicato alla restanza. In occasione del preludio, Casa delle Agriculture ha ospitato Sabrina Lucatelli, direttrice di Riabitare l’Italia. Presenti anche diversi sindaci che credono opportuno dar vita a una nuova area interna.
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CASTIGLIONE D’OTRANTO- Lo spopolamento non è un fenomeno irreversibile: servono politiche pubbliche intelligenti e a più livelli, unite ad un grande sforzo di innovazione sociale dal basso, per invertire il trend che sta svuotando interi paesi della provincia di Lecce, soprattutto nel Capo di Leuca e nell’entroterra idruntino.
È questo il filo conduttore della decima edizione della Notte Verde, il più grande evento in Puglia dedicato ai temi ambientali e alla terra. Il programma del decennale, che si svolgerà dal 27 al 31 agosto, è stato presentato presso il Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo” , a Castiglione d’Otranto.
Presenti diversi sindaci e amministratori dei comuni del versante otrantino (Minervino, Andrano, spongano, San Cassiano, Surano, Melpignano, parco Otranto Leuca, Gal Porta d’Oriente) che hanno preso la parola rimarcando la necessità di affrontare il fenomeno dello spopolamento e sottolineando di esser pronti a candidarsi come nuova area interna nell’ambito proprio della “Strategia nazionale aree interne”, avendo tutti i requisiti per accedere.
Importante ospite di questo “Preludio” Sabrina Lucatelli, direttrice di Riabitare l’Italia, un progetto culturale, ambientale e politico nato per riportare al centro del dibattito culturale del paese la questione della contrazione dei territori, dagli squilibri demografici a quelli istituzionali, civili ed economici.
https://youtu.be/1EbUovylBsY
