LECCE – Si abbassa sempre di più l’età dei giovani che fanno uso di droga, dalle scuole superiori alle medie. E il problema è anche salentino. Difficile da penetrare e ribaltare come fenomeno, che spesso viene a galla quando è già tardi, cioè quando i ragazzi accusano già le prime ripercussioni sul piano fisico oltre a quello psicologico. Se ne è accorto, stando in corsia, l’ex primario della Pneumologia del Fazzi, Mario Bisconti, che, dismessi i panni di medico, ha fondato A-MaReD, l’Associazione per le Malattie Respiratore da Droga. Grazie a questo impegno, in mattinata è stato siglato in Prefettura a Lecce il “Protocollo d’intesa per la prevenzione e lo studio delle malattie respiratorie da droga e del disagio giovanile”.
Il protocollo ha lo scopo di coordinare interventi mirati interforze da mettere in atto per il prossimo anno scolastico 2021/2022 per tentare di arginare il fenomeno.
Sono coinvolti la Asl, l’Ordine dei Medici, l’Ordine degli Psicologi, le forze dell’ordine, la Provincia ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’ambito territoriale di Lecce.
Il tavolo di lavoro servirà anche a tracciare uno studio epidemiologico per fornire dati certi su cui ragionare per inquadrare meglio il fenomeno nel territorio salentino e affinare la strategia di attacco.
Ce ne sarà bisogno soprattutto adesso: l’isolamento forzato rendere ancora più fragili i più giovani.