PUGLIA – Scorrimento di tutta la graduatoria per la misura destinata al sostegno delle aziende agricole nel Salento (Lecce-Brindisi e Taranto) e risorse che passano da 6 a 60 milioni di euro, dopo la devastazione degli ulivi provocata dalla xylella. È l’impegno assunto nelle scorse ore dell’assessore regionale all’agricoltura, Donato Pentassuglia, nell’incontro tenuto in Regione con le associazioni di categoria, gli ordini professionali e il Distretto Agroalimentare Jonico Salentino, a seguito delle sollecitazioni della Presidente Capone. Proprio nei giorni scorsi le stesse associazioni avevano fatto presente che la bozza di piano di ripartizione delle risorse, proposta dall’Autoritá di Gestione del PSR, appariva inidonea a coprire le necessità degli agricoltori del territorio.
Intanto una delegazione di Unaprol e Coldiretti Puglia ha incontrato il sottosegretario per le Politiche Agricole, Francesco Battistoni. «E’ stato finanziato il 6% delle istanze di espianto e reimpianto -hanno detto- Serve una rimodulazione del Piano. Anche la misura “Salva Frantoi” va riattivata -hanno incalzato- perché dei 35 milioni di euro sono stati spesi solo 6 milioni, a causa dei requisiti di accesso. Devono essere rimessi a disposizione delle strutture dismesse, vendute all’estero, con oltre 100 frantoi che non riapriranno più i battenti a causa della grave crisi causata dal batterio”.