SALENTO- Il caldo afoso e le temperature torride che hanno colpito il Salento in questi giorni hanno causato delle vittime. Un 35enne di Miggiano ed un 25enne del brindisino sono morti dopo una giornata di lavoro sotto il sole cocente. I 40 gradi di mercoledì potrebbero aver contribuito a causare il malore che ha colpito all’improvviso il 35enne di Miggiano Antonio Valente, che si è accasciato al suolo, in strada, mentre stava distribuendo volantini nel comune di Galatina. Il ragazzo ha chiesto aiuto: è intervenuto il 118, l’ambulanza lo ha trasportato in ospedale prima a Galatina, poi a Casarano dove è morto dopo qualche ora. La tragedia è avvenuta mercoledì mattina. Antonio Valente da qualche anno lavorava distribuendo volantini pubblicitari. La sua morte ha gettato nello sconforto la sua famiglia e la comunità.
A Brindisi le temperature che hanno raggiunto i 40 gradi come in tutta la Puglia, hanno provocato un’altra vittima: sulla provinciale Brindisi Tuturano è morto, mentre percorreva la strada in bici, un 27enne di origini maliane, Camara Fantamadi domiciliato a Tuturano. Rientrava a casa alle 17 circa dopo una giornata di lavoro nei campi . Si è sentito male, si è fermato sul ciglio della strada ed è morto in pochi minuti.
A Taranto nei giorni scorsi un operaio di 50 anni che lavorava nel cantiere del nuovo ospedale ha avuto un malore ed ora è in coma. Il gran caldo lo aveva costretto a tornare a casa ma si è accasciato sul pianerottolo, prima di entrare. Ieri pomeriggio due vigili del fuoco sono finiti in ospedale. Si sono sentiti male durante un intervento per spegnere un incendio a Maglie.
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