SALENTO – Insieme alla Toscana e alla Sicilia, la Puglia è una delle mete più gettonate per quest’esate 2021, la seconda segnata dalla pandemia. E i primi flussi turistici si registrano già per il ponte del 2 giugno, non a caso già ribattezzato come il “ponte della ripartenza”. Lo scorso anno, di fatto, fu “bruciato” dalle restrizioni.
“Vincono le località vista mare – spiega Mimmo De Santis, presidente di Federalberghi Lecce – per le città, in primis Lecce, la ripartenza è invece decisamente più timida”.
Un avvio dell’estate che lascia ben sperare dunque. Primo dato positivo: “In Puglia, soprattutto a settembre, tornano gli stranieri -aggiunge De Santis – e le prenotazioni si allungano fino ad ottobre. Già da ora si intravede un buon mese di giugno”.
Quest’anno le strutture ricettive si sono fatte trovare pronte, complice l’esperienza maturata già a partire dalla prima ondata di contagi. E adesso gli strumenti per ingranare la marcia ci sono tutti. E le prenotazioni lasciano ben sperare. “Il sistema di accoglienza delle strutture del territorio è ormai ben rodato – conclude il presidente di Federalberghi – siamo in grado di garantire qualità e sicurezza a 360 gradi”.