LECCE- Erano in quattro a bordo dell’ Audi A 3 che venerdì pomeriggio è stata intercettata dalla polizia sulla Statale Lecce-Brindisi e che non si è fermata all’alt imposto: uno di loro è stato arrestato, uno denunciato, altre due persone sono ricercate. Non solo hanno tentato di fuggire a folle velocità dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e dalle Volanti di Lecce e Brindisi, ma hanno causato un incidente nel quale sono rimaste delle persone.
L’Audi è stata notata ieri pomeriggio alle 19 sulla SS 16 mentre procedeva a forte velocità in direzione Lecce, vicino allo svincolo per la zona industriale. Un’auto sospetta perché diverse volte segnalata nei pressi di abitazioni poi svaligiate. Alla vista della polizia il conducente ha cominciato a correre tentando di dileguarsi e provando a speronare le pattuglie che, a sirene spiegate, più volte hanno intimato ai quattro di fermarsi. Una folle corsa che si è conclusa allo svincolo per Tuturano con lo scontro tra l’Audi e un furgone. I quattro sono scesi dall’auto e hanno tentato di dileguarsi, ma uno è stato bloccato subito: B.A., 54 anni di Bari. Un altro, Domenico Lucchesi, 46enne di Bari, personaggio ben noto alle forze dell’ordine, è stato trovato nelle campagne ed è stato arrestato. Gli altri sono fuggiti. Risponderanno di resistenza a P.U., detenzione di arnesi atti allo scasso, lesioni e omissione di soccorso.
Gli occupanti del furgone, due uomini e una donna, sono rimasti feriti e soccorsi dalle ambulanze. Nel cofano dell’auto è stata trovata una grande quantità di arnesi da scasso tra cui un sollevatore idraulico a carrello in metallo con portata di due tonnellate, flessibile, prolunghe, pieghi di porco, cacciavite, guanti e una torcia.
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