SALENTO – All’arrivo dei militari, intervenuti a seguito di una segnalazione, un uomo a Ugento è finito in manette per aver picchiato la compagna incinta e la suocera, tra le quattro mura domestiche. È uno dei tre arresti, nel giro di poche ore, effettuati dai carabinier tra Ruffano, Torchiarolo e Ugento.
In quest’ultimo caso, si diceva, la compagna in dolce attesa ha riportato diverse tumefazioni al volto e su tutto il corpo. La sua mamma una frattura alla spalla.
Sono state le stesse vittime a chiamare i carabinieri e il loro arrivo ha scongiurato il peggio: l’uomo era sotto effetto di alcol e droga. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Lecce.
A Ruffano, nelle stesse ore, ad essere arrestato in flagranza di reato è stato un 47enne del posto.
Si è intrufolato nella casa coniugale, nella quale vive adesso la sua ex moglie, aggredendola fisicamente, provocandole lesioni alle braccia e alla nuca. Anche in questo caso è stata la vittima a chiedere aiuto ai militari che, prontamente intervenuti, hanno immobilizzato l’ex marito. Dovrà scontare i domiciliari in casa dei genitori.
Infine a Torchiarolo un uomo del posto è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della stazione di Squinzano, al margine di indagini specifiche avviate grazie alla denuncia di una sua amica.
Stando agli accertamenti condotti, l’uomo l’aveva molestata e minacciata, dopo aver instaurato con lei un rapporto di amicizia e averle prestato del denaro. Messaggi anonimi e chiamate continue, con minacce di morte, avevano provocato nella vittima stati d’ansia e paura per la propria incolumità e quella dei suoi cari.
Anche per lui sono scattati i domiciliari.
