SALENTO – Un territorio che è quasi drammaticamente abituato ai ritardi nella realizzazione di quest’opera, ora, a meno di due mesi dalla prospettiva di vederla inserita nel nuovo provvedimento dei commissariamenti delle opere strategiche previsto per la fine di giugno, deve fare i conti con un nuovo stop ai lavori. Il raddoppio e l’ammodernamento della strada statale 275 Maglie-Leuca deve attendere ancora, bloccato (in parte) dallo step dalla commissione VIA (Valutazione di impatto ambientale) arrivato dal Ministero della Transizione ecologica, che rileva alcune criticità ambientali da superare nel primo lotto, il tratto che va da Maglie alla zona industriale di Tricase. Il paradosso è che queste prescrizioni richiamano quelle già presenti nel progetto originario del 2009, alle quali non si è mai ottemperato. Riguardano ulivi da reimpiantare, muretti a secco da ricostruire e beni archeologici da tutelare.
“Era prevedibile” commenta l’avvocato Pietro Quinto.