Attualità

I vaccini scarseggiano. La Regione: riprogrammare seconde dosi e fascia 69-60 anni

PUGLIA- Mentre anche nella giornata del 25 aprile, gli hub e i centri vaccinali della Puglia insieme ai medici di medicina generale hanno lavorato per i vaccini, il dato aggiornato a sabato è di 26.042 dosi somministrate: -1.040 rispetto a venerdì 23, +4.146 rispetto a giovedì 22, +3.499 rispetto a mercoledì 21.  Ad oggi sono state consegnate 1.246.685 dosi di vaccini, 1.150.069 quelle somministrate.

In giacenza ci sono 101.058 dosi. La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 28.98 %, mentre il 7.23 % ha ricevuto anche la seconda dose.

Poichè le dosi di vaccino scarseggiano, il Dipartimento della Salute della Regione Puglia ha inviato una circolare ai direttori delle Asl in cui si avvisa che, in caso di carenza temporanea di dosi di vaccino, si dovrà riprogrammare la somministrazione della seconda dose provvedendo ad avvisare, con i sistemi di Recall automatici o presidiati, gli interessati. Le Asl inoltre dovranno riorganizzare le agende prevedendo, ove necessario, la programmazione della somministrazione del vaccino per le persone in fascia di età 69‐60 anni e che non si trovano in condizione di fragilità, a partire dal 3 maggio prossimo. Per la vaccinazione caregiver e familiari conviventi delle persone “estremamente vulnerabili” la vaccinazione può essere garantita solo in caso di effettiva disponibilità di dosi e, comunque, deve essere – allo stato – limitata ad una sola persona per ciascun soggetto “estremamente vulnerabile”.

 

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