LECCE- Il balzo dei contagi, l’indice Rt all’ 1,23, alto con molteplici allerte di resilienza e l’allerta ospedali hanno portato la Puglia dalla zona gialla direttamente alla rossa. Nei primi giorni della prossima settimana in Prefettura si terrà una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia per predisporre i controlli per il rispetto dei divieti. Le nuove disposizioni del Governo, secondo il decreto legge subito vigente, saranno in vigore sino al 6 aprile e copriranno le festività pasquali in maniera simile a quanto fece l’esecutivo Conte con quelle di Natale: il sabato, la domenica di Pasqua e la Pasquetta vedranno tutto il territorio nazionale in zona rossa, ad eccezione delle regioni che sono al momento bianche, ora solo la Sardegna. In questi tre giorni sarà comunque possibile effettuare una visita al giorno all’interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22. Negli altri giorni, in zona rossa, gli spostamenti sono vietati salvo motivi di lavoro, situazioni di necessità, motivi di salute, con autocertificazione obbligatoria al seguito. Si può fare la spesa naturalmente, ma fuori dal proprio comune solo per acquisti non reperibili vicino casa, o per maggiore convenienza economica. Può entrare nel supermercato solo un componente per nucleo familiare.
Vietate le visite ad amici o parenti anche all’interno dello stesso comune, sono sospese le attività motorie presso centri e circoli sportivi pubblici e privati anche all’aperto. Ci si può allenare, ma vicino casa e in forma individuale. Sono sospesi i mercati, ad eccezione dei generi alimentari. Bar e ristoranti sono chiusi. E’ consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 18. Per i ristoranti l’orario si estende alle 22. E’ vietato raggiungere le seconde case.
Sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili, così come le università.
