LECCE (di Carmen Tommasi) – Festival del gol al “Via del Mare” nello scontro diretto tra Lecce e Chievo Verona, gara che viene vinta 4-2 dai padroni di casa: dopo il vantaggio iniziale siglato da Maggio, gli ospiti trovano il momentaneo pareggio, con Obi, ma i giallorossi non ci stanno e ne segnano altri due con un super Coda. A fine primo tempo Pettinari mette a segno il 4-1. Nella ripresa Mogos su punizione sigla il definitivo 4-2. Gli ospiti sbagliano anche un rigore con il neo-entrato Leverbe. Questa l’analisi del match di Eugenio Corini nel post gara: “Abbiamo meritato la vittoria di oggi e abbiamo giocato una partita di livello. Il gol del 4-2 ci ha un po’ spaventato, ci siamo complicati un po’ la vita. Il rigore assegnato -ha chiosato l’allenatore– era dubbio e abbiamo sbagliato una gestione palla regalando un’occasione al Chievo. Dobbiamo lavorare su queste cose. Sappiamo che l’inerzia delle partite può cambiare velocemente. Credo che una partita in dominio assoluto non può essere riaperta“.
BELLA GARA – Bisogna, comunque, lavorare per perfezionare i dettagli: “Il Lecce che mi piace si è intravisto in tante partite quest’anno, nelle prossime dieci gare farà la differenza la cura del dettaglio. Su questo dobbiamo porre attenzione, in una partita in dominio assoluto non possiamo permettere agli avversari di riavvicinarsi. Abbiamo compiuto un percorso importante: anche quando a livello di opinione pubblica non ci veniva riconosciuto, noi creavamo qualcosa di buono e oggi dobbiamo ragionare bene sul secondo tempo“.
LA CLASSIFICA – A dieci gare della fine la classifica dice tante cose belle ed è -1, al momento, dal secondo posto: “Prima pensiamo a noi e poi vediamo le altre, finché ci sarà possibilità di fare qualcosa di importante noi spingeremo al massimo. Questo deve essere il nostro obiettivo. Abbiamo consolidato determinati principi e stiamo recuperando giocatori che erano infortunati. Ora affronteremo Venezia e Frosinone, dobbiamo recuperare energie per prepararci al meglio”.
IL SOGNO – Il campionato è ancora lungo, ma tutto è possibile: “I sogni li coltiviamo sempre, li abbiamo coltivati anche nei momenti di difficoltà. Il bilancio della prima parte del girone di ritorno? In queste nove partite abbiamo lasciato qualcosa per strada, ma questo ha valore, perché significa che queste nove partite le potevamo vincere tutte”.
SUPER ATTACCO – Il Lecce con 52 gol messi a segno è il miglior attacco del campionato, di cui ben 16 messe a segno da Massimo Coda: “Ho cinque punte di altissimo livello e ringrazio per questo la società. Sto cercando di far sentire tutti importanti. Coda ha fatto benissimo, sono felice per Pettinari che ha trovato il gol. Yalcin? Mi è piaciuto e penso che può fare molto di più. Stepinski ha fatto bene negli ultimi minuti e abbiamo recuperato anche Rodriguez. Tutti hanno segnato, manca solo Yalcin e speriamo si sblocchi presto. Saranno tutti fondamentali nella fase finale”.
TATTICA E GIOCO – Eugenio Corini, infine, sente questa squadra più “sua” e ne va fiero: “Tracce di quello che vogliamo proporre si sono viste quest’anno, mi piace un gioco in cui si attacca con tanti giocatori. L’azione del primo gol è veramente qualcosa di bello per me. Mi dispiace che non riusciamo a far fare gol a Lucioni anche su palla inattiva, ci manca ancora quello. Sono felice perché la squadra propone un’idea di calcio nella quale si riconosce”.