ROMA – Dopo l’approvazione mercoledì del decreto gennaio, con la proroga dello stato d’emergenza fino al 30 aprile, è pronto adesso anche il nuovo Dpcm che entrerà in vigore sabato e varrà fino al 5 marzo prossimo. Il divieto di spostamento tra Regioni, incluse quelle gialle è contenuto nel cosidetto decreto gennaio, che sarà valido invece -salvo proroghe- solo fino al 15 febbraio.
Intanto nel nuovo dpcm si conferma la linea dura del Governo, già trapelata dalla bozza.
Nelle scorse ore si è tenuto il vertice con le Regioni proprio per definire gli ultimi punti.
Nella giornata di venerdì ci sarà la pubblicazione del nuovo monitoraggio: in base ai dati, il ministero della Salute stabilirà, con una ordinanza, i «colori» delle regioni. La Puglia, salvo colpi di scena, tornerà in zona arancione.
Il ministro Speranza ha ribadito nelle scorse ore che «le soglie di accesso RT scendono a 1 per la fascia arancione e a 1,25 per quella rossa. Ma si va in arancione anche semplicemente con rischio alto, sulla base dei 21 criteri».
Durante la riunione con i governatori regionali il ministro ha anche confermato «i divieti di spostamento con le deroghe note, il divieto di asporto solo per i bar e non per i ristoranti dopo le 18» spiegando che il ministro Patuanelli «sta individuando i codici Ateco». Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Il Ministro Boccia, dal canto suo, ha garantito “massima priorità” al decreto Ristori: “la crisi di Governo -ha precisato- non ci impedirà di correre per garantire tempi rapidi”.