POTENZA – A due anni circa dall’arresto è stato ascoltato nel Tribunale di Potenza, l’ex pm Emilio Arnesano , accusato di aver pilotato inchieste in cambio di favori personali e sesso. Arnesano, sul banco degli imputati , ha difeso il suo operato sottolineando la sua professionalitĂ e negando ogni addebito. Nessun favoritismo ai tempi in cui indossava la toga , nessun riferimento alle vicende sui presunti rapporti a sfondo sessuale che riguardano alcune avvocatesse del Foro di Lecce . 12 anni e mezzo richiesti per l’ex pm della Procura.
L’inchiesta era stata portata avanti dalla Guiardia di Finanza di Lecce e coordinata dalla Procura di Potenza, competente sui magistrati della Corte d’Appello di Lecce.
Le indagini, durate quattro mesi, erano state avviate in seguito all’ascolto di una conversazione riguardante una parte dalla piscina di pertinenza di un medico leccese: stando all’impianto accusatorio, Arnesano ne aveva disposto il dissequestro con successiva richiesta di archiviazione dell’inchiesta. Lo avrebbe fatto in cambio di un soggiorno con annesse battute di caccia offerte dal medico al pm. Le indagini, poi, hanno svelato anche altro, avendo sullo sfondo “incontri sessuali e altri favori”.