TARANTO- L’emendamento sull’integrazione salariale per i lavoratori ex Ilva in Amministrazione straordinaria non ha avuto l’approvazione del Mef, pur avendo in precedenza incassato l’ok del Ministero del Lavoro. A darne notizia è il sindacato Usb di Taranto.
“È un fatto gravissimo –spiega il coordinatore, Franco Rizzo– in quanto proprio di recente ci era stato garantito il contrario. Pare, a questo punto, che il ministro Gualtieri sia piú interessato a risolvere i problemi della multinazionale Arcelor Mittal che quelli dei lavoratori. La possibilità ora è che venga inserito nel milleproroghe. Questo però significa che i lavoratori in cassa integrazione da diverso tempo dovranno attendere ancora due mesi”. Per questo il sindacato ha proclamato uno sciopero e un presidio dinanzi allo stabilimento, a partire dal 28 dicembre.