BARI -Il Governo ipotizza di convertire tutto il Paese in zona rossa dal 24 dicembre al 7 gennaio. Questo rivela ufficialmente il presidente della Regione Emiliano, ospite a “Pomeriggio Cinque”. Poi commenta: “Bene tentare di abbassare ulteriormente l’indice dei contagi, ma assurdo pensare di riaprire tutto dal 7 gennaio. Ripartire come se niente fosse è un rischio grossissimo. Servono più prudenza e gradualità”.
“Evidentemente hanno pensato -ha detto in riferimento alla squadra di Governo- secondo me giustamente, che visto che tra il 24 dicembre e il 7 gennaio c’è un sostanziale rallentamento di tutta la vita e che quindi c’è il rischio di avere movimento e aggregazioni di persone per ragioni non essenziali, di dare un’ulteriore botta all’abbassamento della curva mandando in rosso”. Una scelta presa “non applicando i criteri ma con una decisione politica – continua Emiliano – hanno chiesto a noi cosa ne pensavamo e noi, che non abbiamo più il controllo delle politiche per abbassare la curva ma gestiamo solo gli ospedali, siamo stati abbastanza contenti perché era l’unico modo per non rischiare dal 7 gennaio in poi una esplosione. Certo è -ha aggiunto – che pensare poi di riaprire tutto a gennaio, come se nulla fosse accaduto, è un rischio altissimo. Un’ipotesi che non mi convince affatto”.