CASARANO – In accoglimento delle tesi difensive sostenute dagli avv.ti prof. Pier Luigi Portaluri, Giorgio Portaluri e Giusi Margiotta per conto del “Centro diagnostico Città di Casarano”, il Tar Lecce ha rigettato il ricorso proposto da una struttura sanitaria salentina nei confronti dell’autorizzazione regionale rilasciata al Centro diagnostico per l’esercizio di un impianto di risonanza magnetica c.d. “total body”.
I fatti.
Gli avv.ti Portaluri e Margiotta hanno dimostrato che la struttura ricorrente non avrebbe potuto agire in giudizio poiché il relativo bacino d’utenza è totalmente differente rispetto a quello del Centro diagnostico.
Infatti, le due strutture operano in due distretti e solo una eroga prestazioni a carico del servizio sanitario nazionale.
“In questo momento di emergenza sanitaria -commentano i legali- è davvero imprescindibile la presenza di una ulteriore macchina per la risonanza magnetica nel nostro territorio”.