LECCE- Oggi sono 100 anni dalla nascita di Luigi Tarricone, esponente del Partito socialista e presidente del Consiglio della Puglia per due legislature (1975 al 1985).
Laureato in lettere classiche, ha insegnato a lungo materie letterarie nel liceo classico di Nardò. E’ stato pubblicista e ha scritto su Mondo Operaio. Negli anni Cinquanta e Sessanta, Tarricone è stato in prima linea a fianco dei contadini per l’assegnazione delle terre dell’Arneo e con le tabacchine in sciopero. Poi, dopo la scissione socialdemocratica del 1969, ricostruì il partito in provincia di Lecce per poi essere chiamato alla Direzione nazionale del PSI. Dapprima consigliere comunale di Nardò, poi provinciale, è stato eletto consigliere regionale della Puglia ed è stata sua la proposta di legge che istituì per la prima volta in Puglia gli organi e la regolamentazione della programmazione regionale. Col tempo, intorno agli anni 80, si è poi allontanato dalla politica, ma ha continuato a sostenere attivamente alcune rivendicazioni locali quali la difesa ecologica di Porto Selvaggio e di Torre Guaceto.