LECCE – Proroga tecnica di tre anni delle concessioni balneari. Il sindaco di Lecce, Salvemini, ha illustrato, insieme all’assessore alle Marine Rita Miglietta, ai rappresentanti dei balneari la delibera di indirizzo che verrà approvata in giunta nelle prossime ore, con la quale pensano “di offrire una possibile soluzione alla complicatissima questione delle concessioni demaniali marittime in scadenza il 31/12 e dei relativi titoli edilizi”.
“Obiettivo dell’amministrazione -spiega il sindaco- è quello di rimediare alle incertezze interpretative oggetto di ripetute pronunce di Consiglio di Stato, Cassazione penale, Autorità garante della Concorrenza, con un provvedimento che consente agli uffici, al riparo da censure legali e dunque nel rispetto del diritto italiano ed europeo vigente, di rilasciare una proroga tecnica di tre anni delle concessioni balneari, in attesa di un riordino della materia da parte del legislatore nazionale, considerato urgente su più fronti.
I tre anni riteniamo siano un termine che garantisce ai concessionari, i cui titoli sarebbero altrimenti in scadenza al 31/12, un orizzonte temporale ragionevole per la prosecuzione dell’attività, altrimenti fortemente a rischio. Peraltro, la proroga non esclude ulteriori possibili iniziative conseguenti a novità legislative che dovessero nel frattempo intervenire”.
Alla riunione erano presenti CNA, Confcommercio e Federbalneari: “Aspettiamo di leggere attentamente la delibera per capire se le 21 famiglie leccesi in bilico fra tre anni dovranno riconsegnare le chiavi. Tenendo bene a mente che, con l’emergenza covid, i tre anni potrebbero non essere sufficienti neanche per riaprire le attività”.