LECCE – (di Tonio De Giorgi) Rientrato dalla tormentata parentesi con la Nazionale Under 21 Claud Adjapong è pronto a dedicarsi al Lecce, ma racconta cosa è successo in azzurro a causa della positività di alcuni giocatori al positività al Covid -19. “ Sono stati dieci giorni pesanti e difficili – afferma Adjapong nel giorno della sua presentazione alla stampa -, grazie a Dio l’Under 20 ha vinto”. Adesso si riprende il Lecce. Per rispettare il protocollo sanitario non ha potuto partecipare alla trasferta di Brescia dove i suoi compagni sono stati sconfitti. “Fortunatamente mercoledì si gioca di nuovo e possiamo riscattare la battuta d’arresto di Brescia – continua -, io mi sento bene fisicamente”. E sicuramente il tecnico Corini lo presenterà sulla linea difensiva, a destra. “Mi sento un terzino destro, ma mi adatto alle esigenze – precisa -, a Sassuolo ho ricoperto più ruoli. Per la mia duttilità mi rivedo in Florenzi”. Il passaggio al Lecce non rappresenta per il difensore nato a Modena nel 1998 un ridimensionamento. “Altro che – replica -, io a Sassuolo sono stato benissimo, 12 anni. Nelle ultime due stagioni non sono andate bene, un po’ per colpa mia, un po’ per scelte tecniche. Nello scorso campionato, a Verona, pensavo di giocare e poi le cose sono andate in maniera diversa”. In A ha esordito all’età di 15 anni e mezzo con la maglia del Sassuolo e contro la Juventus. È arrivato in giallorosso con le idee abbastanza chiare. “Ho scelto di scendere di categoria per mettermi in gioco – aggiunge -, quando ti chiama una società come il Lecce non puoi dire di no, questo è un club di Serie A e spero che mi riscatti, farò di tutto perché ciò avvenga”.
TACHTSIDIS – A presentare il laterale destro è stato Pantaleo Corvino che ha aggiornato la situazione riguardante Tachtsidis. “Il ragazzo ha capito la nostra posizione – dice il responsabile dell’area tecnica -, ci siamo parlati e tutto è rientrato nella normalità”.