LECCE – Dopo che Asl e Inps gli negarono il diritto al riconoscimento dell’assegno per il nucleo familiare, lui aveva presentato ricorso e con la sentenza dello scorso dicembre il giudice del lavoro gli aveva dato ragione, condannando L’Istituta Nazionale di Previdenza Sociale al pagamento delle spese, con arretrati e interessi. E’ accaduto al signor Maurizio, impiegato all’ asl lecce da ben 34 anni, che però, nonostante la sentenza, lo vedeva protagonista di un tira e molla tra asl e inps senza fine. Tira e molla che, fino alle scorse ore gli aveva impedito di ricevere l’assegno in questione. Questo fino a poco prima alla sua denuncia ai nostri microfoni nelle scorse ore. Perchè da lì in poi qualcosa si è, finalmente mosso: il signor Maurizio è stato contattato dalla dirigente dell’Inps di Lecce che lo avvisato di voler liquidare la sua pratica. E’ lui stesso ad avercelo raccontato con gioia . Non solo, anche la Asl ha avvisato il suo legale, Giovanni Gabellone, di voler definire la questione. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.