LECCE- “Sono trascorsi ormai più di 6 mesi dalla mia elezione, espletata nel rispetto delle regole, che ha visto partecipare alla competizione elettorale per il consigliere aggiunto altri 4 colleghi rappresentanti di altrettante comunità, ma ad oggi non ho ricevuto nessuna telefonata, non una convocazione, nonostante il regolamento prevedesse l’insediamento del Consigliere aggiunto, regolarmente eletto, in Consiglio Comunale alla prima seduta utile”. È questo lo sfogo di Kulhari Sanjeev Kumar, consigliere aggiunto del comune di Lecce che aggiunge: “La mia elezione è stata svolta con fondi pubblici e doveva permettere alla nostra Lecce di essere portabandiera di quella tanto sbandierata integrazione per tutti gli stranieri presenti sul nostro territorio.
Prima l’amministrazione era troppo impegnata, poi il Covid-19, un anno particolare, certamente, ma che non ha fermato (fortunatamente) le tante manifestazioni in cui si grida contro l’intolleranza e per l’integrazione ….quella di tutti…almeno a suon di stereotipi …ma che intanto Non vede la partecipazione attiva di tutte le comunità presenti sul nostro territorio a quel percorso democratico che tanto piace a tutti noi. Nemmeno per la giornata del rifugiato e del migrante, il sottoscritto è stato in alcun modo coinvolto nelle attività dell’amministrazione della quale comunque, rimango a disposizione”.
