TARANTO- L’Ave Maria cantata da Al Bano trasforma la rotonda del Lungomare di Taranto in una sorta di cattedrale a cielo aperto, in cui si celebra la vita e tutti gli angeli in camice bianco che lottano in prima linea per difenderla. Si è tenuto a Taranto, martedì sera, il primo concerto live post Covid del territorio. Oltre all’ugola di Cellino, sul palco Renzo Rubino, il tenore Gianluca Terranova e ben 70 professori dell’Orchestra della Magna Grecia.
«Oggi ripartiamo grazie al sacrificio e al lavoro di donne e uomini che durante l’emergenza epidemiologica non si sono mai fermati -ha detto il primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci- Dedichiamo a queste donne e a questi uomini l’armonia e la leggerezza di una serata che ci riporta alla socialità, alla normalità». Il concerto ha infatti rappresentato un ringraziamento dedicato ai 200 ospiti selezionati tra i medici, gli infermieri, forze dell’ordine e i protagonisti della lotta al Covid in Puglia.