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Luna, giovedì l’arcivescovo celebra il funerale. Il papà, bloccato in Marocco, riesce a tornare a casa

LECCE – L’ultimo saluto a Luna, la 15enne spirata sull’asfalto domenica sera mentre in sella allo scooter con un amico è stata travolta da un’auto, potrà essere dato giovedì pomeriggio, alle 4 e mezzo, nel Duomo di Lecce. I funerali in cattedrale saranno officiati direttamente dall’Arcivescovo, Monsignor Michele Seccia.

Il papà, l’avvocato del Foro leccese Massimo Benedetto, bloccato da 3 mesi in Marocco per l’emergenza sanitaria legata al Covid, ha combattuto e non poco per riuscire a rientrare. Raggiungerà l’Italia questo mercoledì con un volo di linea e senza alcun aiuto dalla Farnesina e potrà, per l’ultima volta, riabbracciare la sua piccola.

Una tragedia che ha sconvolto la città quella avvenuta domenica sera sul viale dello Stadio, una strada maledetta dove i mezzi sfrecciano ad alta velocità, dove gli incidenti avvenuti negli ultimi anni sono numerosi. Questa volta a perdere la vita è stata la giovanissima studentessa del Palmieri, pronta con i suoi amici a festeggiare la fine della scuola, con l’estate davanti.

E invece, in un attimo, tutto si è fermato. Luna è stata travolta da un’auto mentre era in sella ad uno scooter guidato da un amico ed è morta sul colpo. In mano avevano le pizze appena ritirate per una cena tra amici organizzata a casa. L’incidente è avvenuto a pochi metri dall’abitazione, nelle vicinanze di via Rapolla, strada che i ragazzi stavano per imboccare quando la Megan, con a bordo un ragazzo e una ragazza ,li ha travolti in pieno, sbalzandoli sull’asfalto. Il corpo di Luna era a diversi metri di distanza, così come lo scooter. Nonostante l’immediato intervento del 118 e tutti i tentativi per rianimarla, Luna non ce l’ha fatta.

Ancora grave il conducente dello scooter, suo coetaneo, trasportato a sirene spiegate al Vito Fazzi con una serie di fratture. Ora è ricoverato in terapia intensiva.

L’uomo alla guida della Megane è stato accompagnato in ospedale e sottoposto ai test alcolemici e tossicologici che hanno dato esito negativo. Indagato d’ufficio per omicidio stradale, avrebbe dichiarato di non averli proprio visti.

La dinamica è affidata agli agenti della polizia locale di Lecce che hanno avviato le indagini. Luna, ha tre fratelli, di cui una sorella gemella. Era una ragazzina allegra e piena di amici. Frequentava il liceo classico Palmieri e aveva appena concluso il primo anno. Amava la danza e faceva parte del corpo di ballo “Balletto del Sud”.

Sull’incidente è stato aperto un fascicolo dal pm di turno Alessandro Prontera. Per le indagini saranno fondamentali i video delle telecamere che potrebbero aver ripreso la scena e i testimoni dell’incidente. Importante potrebbe essere la presenza di una dash cam installata sulla Megan guidata dal 39enne. Il pm ha affidato l’incarico ad un consulente per esaminare le riprese e documentare esattamente il momento dello scontro frontale- laterale dal prezzo altissimo.

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