SAN CATALDO- Non è di certo il vento ad impedire, in un giorno di festa, una passeggiata sotto il sole vista mare o un po’ di tintarella. Sono le prime graduali prove di un’estate inedita, che il rischio contagio non può impedire: sarà importante, però, rispettare tutte le norme alla lettera. Qui siamo a San Cataldo, a Lido Mancarella. Gli ombrelloni, distanziati come da linee guida, sono in numero ridotto. La segnaletica orizzontale e le locandine all’ingresso ricordano al cliente come comportarsi, a tutela della propria salute e di quella altrui. Il protocollo è rigido, convertire le strutture non è stato semplice, ma la voglia di ingranare la marcia supera tutto. E questo ponte è il primo, parziale, ufficiale banco di prova, in assenza dei flussi turistici provenienti da fuori regione.
Dunque mascherina negli spazi chiusi, igienizzazione delle mani all’ingresso, no agli assembramenti e via: l’estate salentina può ripartire in sicurezza. Un po’ di buon senso in più sarà necessario soprattutto nelle spiagge libere dove ognuno dovrà “calcolare” le giuste distanze e posizionarsi senza accalcamento alcuno.