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Lecce: un giorno di riposo e poi testa al Milan. Da risolvere il nodo contratti

LECCE – Dopo l’intensa seduta di allenamento al Via del Mare di domenica mattina con partitella finale, Fabio Liverani ha concesso un giorno di riposo ai suoi ragazzi che torneranno in campo martedì per continuare a preparare la prima delle dodici gare di una corsa verso la salvezza che sarà massacrante.

Il calendario dei giallorossi non è semplice ma nemmeno proibitivo per quello che hanno fatto vedere in campo.

Milan, Sampdoria, Lazio, Fiorentina, Brescia e Parma al Via del Mare e Juventus, Sassuolo, Cagliari, Genoa, Bologna e Udinese fuori.

Sei in casa e sei fuori anche se il fattore campo giocando senza pubblico non appare per nulla determinante, ovunque può accadere di tutto. Dodici gare per racimolare 15 punti, calcolatrice alla mano significherebbero salvezza, poiché si arriverebbe a 40.

E se il mister romano deve fare i conti con questi numeri e con il campo tra tattiche e motivazioni psicologiche, la società deve spingere per affrontare presto il tema dei contratti in scadenza e dei prestiti. 

In scadenza c’è Giulio Donati ma c’è l’opzione per il rinnovo e dunque non dovrebbero esserci problemi ma le altre situazioni sono abbastanza intricate.

Per Diego Farias c’è un obbligo di riscatto in casa di salvezza e per Alessandro Deiola con riscatto e contro riscatto, e poi Khouma El Babacar, riscatto a determinate condizioni tra cui la salvezza e di Cristian Dell’Orco, Nehuen Paz, Gianluca Lapadula con diritto di riscatto mentre Antonine Barak e Riccardo Saponara sono dei prestiti secchi.

Dunque la priorità adesso è questa: le indicazioni di Uefa e Federcalcio ci sono ma non possono imporre nulla, per per evitare di ritrovarsi senza delle pedine basilari, ed è un discorso che vale per tutte, che renderebbe questo finale di campionato una grande farsa, una commedia all’italiana dove bisognerebbe ridere per non piangere, bisogna agire in fretta. C’è un vuoto normativo e bisogna correrei ai ripari e la soluzione potrebbe arrivare con un decreto legge che metta la parola fine a questa incertezza.

Inizia dunque una settimana importantissima in attesa che quel pallone torni a infilarsi laddove tutti sognano.

M.C.

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